Al via anche a Bologna giovedì 25 aprile, come nel resto del Paese, la campagna della Cgil per quattro quesiti referendari abrogativi sul lavoro, depositati nelle scorse settimane in Corte di Cassazione a Roma. 
Nel dettaglio, uno riguarda la sicurezza negli appalti che chiede in modo esplicito che ci sia la responsabilità del committente di tutto quello che avviene sul versante della salute e della sicurezza dei lavoratori. Un secondo quesito contro la liberalizzazione dei contratti a termine, per noi devono tornare ad essere legati alle causali. Poi altri due quesiti riguardano il contrasto ai licenziamenti illegittimi e quindi vuol dire cancellare il Jobs Act e fare in modo che tutte le persone abbiano la tutela contro i licenziamenti illegittimi con il reintegro nel posto di lavoro.  
 
A Bologna e nel territorio metropolitano, in particolare, nella data simbolica in cui si celebrerà il 79° anniversario della Liberazione, dalle 9.30 ci saranno banchetti per la raccolta firme a Monte Sole, a Bologna in via del Pratello, a Crevalcore, a Granarolo al Centro sociale "Il roseto", a San Pietro in Casale al Casone del partigiano.