La CGIL di Bologna e la FLAI CGIL di Bologna confermano la propria intenzione di costituirsi parte civile quando ci sarà il processo per l’infortunio mortale avvenuto nella notte tra il 20 e il 21 agosto scorso. A tal proposito è stato sin da ora incaricato il proprio legale di fiducia. Ma questo è il momento delle indagini e vogliamo esprimere piena fiducia nell’operato della Procura della Repubblica, che ci risulta già al lavoro, perché sappiamo che il massimo sforzo investigativo da parte delle autorità preposte è la necessaria premessa per fare piena luce sui fatti e per accertare tutte le responsabilità.
La morte di un giovanissimo lavoratore pakistano in un’azienda del nostro territorio non può essere confinata a poche righe dei giornali di fine agosto.
D'altra parte non possiamo che rimarcare il nostro imbarazzo, che diventa indignazione di fronte alle prime dichiarazioni del Sindaco di Molinella, Bruno Bernardi, che, proprio il giorno successivo all’incidente, ha espresso “solidarietà e vicinanza anche all’azienda Greenergy”. In tanti anni di lavoro sindacale non ci siamo mai trovati di fronte a simili dichiarazioni in presenza di un morto sul lavoro da una Istituzione del nostro territorio, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti e della dignità sul lavoro. Noi tutte e tutti ci saremmo aspettati parole in coerenza con quelle pronunciate dal Presidente della Repubblica in occasione del 1 Maggio 2025.
Bologna,13 settembre 2025
Il Segretario Generale CdLM Cgil Bologna, Michele Bulgarelli
Il Segretario Generale FLAI Cgil Bologna, Marco Ramponi