A seguito della rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale (CIA) del gruppo Lidl , scaduto da oltre tre anni le organizzazioni sindacali FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS nazionali hanno proclamato per sabato 24 maggio 2025 una intera giornata di sciopero, per tutti i punti vendita e le sedi del Gruppo LIDL sul territorio nazionale.
Questo perché nonostante i continui segnali di crescita economica e aumento dei profitti registrato dall’azienda negli ultimi anni, quest’ultima si è mostrata intransigente nel respingere le proposte presentate dalle rappresentanze sindacali, che puntano al miglioramento delle condizioni di lavoro e riconoscere il valore reale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati presso l’azienda.
Le organizzazioni sindacali affermano come le principali richiesta portate al tavolo di trattativa si concentrassero : “sull’incremento salariale,l’introduzione dei buoni pasto per tutti i dipendenti, premio incentivante per tutti i dipendenti, riduzione dell’utilizzo del mezzo della flessibilità nell’organizzazione del lavoro e sulla richiesta di maggiori tutele per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce del preoccupante numero degli incidenti e degli infortuni in virtù dei carichi di lavoro elevati.
Le organizzazioni sindacali sottolineano che: “lo sciopero è un atto dovuto per difendere i diritti dei lavoratori e chiedono all’azienda un immediato rilancio del confronto con un approccio più costruttivo e responsabile”.
FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS invitano lavoratori, cittadini e clienti a comprendere le ragioni di questa mobilitazione e a sostenere il diritto al lavoro dignitoso.
La Filcams e la Fisascat di Bologna e la Uiltucs Emilia-Romagna nella giornata del 24 maggio 2025 convocano un presidio dalle ore 10,30 presso la sede Lidl di Via Sebastiano Serlio n 35/a.