Ieri pomeriggio, 23/07/2025, Filctem-Cgil di Bologna e GVS S,p.A, azienda di Zola Predosa leader nella produzione e commercio di filtri nel settore biomedicale e automotive, hanno firmato il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
L’accordo, approvato oggi dalle lavoratrici e dai lavoratori dopo l’assemblea sindacale con un solo voto astenuto e nessun contrario, insiste su 3 parole d’ordine: Redistribuzione, Tutele, Inclusività.
Si comincia con l’estensione delle agibilità sindacali, attraverso l’aumento del monte ore per i permessi sindacali Rsu ed Rls, aumento del numero di assemblee sui temi della parità di genere, della salute e sicurezza e della bilateralità, agibilità speciali per lavoratori coinvolti nei confronti tra Rsu ed azienda in base a competenze tecniche specifiche, e una ridefinizione chiara e puntuale dei calendari e delle materie di confronto.
Su tutele e diritti, vengono portati a 12 i giorni di congedo per paternità e viene esteso anche alle coppie omogenitoriali!
Il congedo per lutto o per gravità viene esteso anche agli affini fino al secondo grado, mentre il congedo matrimoniale potrà essere goduto entro 6 mesi dalla celebrazione del matrimonio. Vengono aumentati anche i giorni di Smart Working per le mamme o i genitori di coppie omogenitoriali.
Una importante novità è rappresentata dall’Istituto Sostegno Mamme: fino ai 3 anni dalla nascita della prole, alla mamma che rientra al lavoro verrà riconosciuta una indennità in welfare pari a 170 euro ogni mese, che aumenta sui livelli di inquadramento più bassi fino al riconoscimento di 230 euro al Liv I, decrescendo invece quando viene riparametrata ai Liv. più alti.
Aumenta il rimborso minimo previsto dalla legge regionale per i tirocinanti da 450 euro a 650 euro mensili, e verrà riconosciuto il diritto al pagamento della malattia anche al personale dipendente in “periodo di prova”!
Un’ultima rilevante novità è stata apportata al Premio di Risultato che, oltre alla definizione di indicatori più vicini alle reali possibilità del personale dipendente di influenzarne il risultato, non solo aumenta sensibilmente il proprio valore massimo di erogazione, ma riparametra i valori economici aumentandoli maggiormente ai Liv. di inquadramento inferiori e, in un ottica solidale, di converso, riducendoli ai livelli superiori.
In ragione di ciò, il valore massimo del premio aumenta di 450 euro, nel triennio, al livello medio, e di 500 euro ai livelli più bassi.
L’erogazione massima pertanto ai livelli più bassi cresce da 1810 a 2310 euro, gradualmente, nel corso del triennio di vigenza.
“Siamo molto soddisfatti”, dichiara Vincenzo Mauriello della Filctem-Cgil di Bologna, “del risultato raggiunto, soprattutto per il coraggio dimostrato dalle Rsu e da GVS. Non è scontato, in tempi di difficoltà, promuovere una solidarietà concreta, che passa anche dalla riduzione del divario delle condizioni tra le persone”.
“Solo per citare alcuni numeri”, continua il sindacalista, “il divario che c’era sul valore finale delle erogazioni del Premio tra il Liv A ed il Liv. I decresce da 2000 euro a 749 euro. E siamo enormemente felici per aver trovato il consenso praticamente unanime delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno scelto la strada della solidarietà contrattuale, e dell’inclusione.”
“Al di la dei tecnicismi e degli equilibri contrattuali”, conclude Mauriello “siamo convinti che gli accordi servano anche a suggerire la propria idea di Società, ed in questo Accordo il Sindacato, le Rsu, le lavoratrici ed i lavoratori e l’Azienda hanno contrapposto alla solita logica della “guerra tra poveri” e della competizione ad ogni costo, la “rotta verso l’uguaglianza”, nella consapevolezza che per riavvicinare le persone, bisogna ridurre le differenze delle condizioni materiali.”
Vincenzo Mauriello
Filctem-Cgil Bologna