Dopo l’assemblea con i lavoratori del sito DHL, la FIOM-CGIL proclama lo sciopero contro una decisione inaccettabile e offensiva per chi lavora.
Nel passaggio di sub-appalto, SIE ha deciso di non assumere tutti i lavoratori oggi impiegati in RECIKLA,lasciando fuori alcune persone senza motivazioni oggettive, nonostante la committente Leonardo abbia confermato, solo sulla carta, che le esigenze produttive restano immutate.
Questa scelta dimostra ancora una volta come il sistema degli appalti e subappalti riduca il lavoro a una merce, trattando i lavoratori come pedine sacrificabili. È un meccanismo che genera insicurezza, precarietà e divisione, e che viene usato troppo spesso per abbassare i costi scaricando tutto il peso sui lavoratori.
Tutti i soggetti coinvolti hanno delle responsabilità precise: SIE che sceglie di escludere, DHL e Leonardo che non possono far finta di non vedere. Nessuno può lavarsi le mani: dietro ogni decisione ci sono le vite e la dignità di lavoratrici e lavoratori in carne e ossa.
I lavoratori hanno risposto in modo chiaro: unità e determinazione. Non accetteranno ricatti né discriminazioni. Lo sciopero è la prima tappa di una mobilitazione che proseguirà con tutti gli strumenti sindacali e legali necessari a difendere diritti, occupazione e dignità.
La FIOM-CGIL chiede il ritiro immediato di questa scelta ingiusta e un impegno concreto di tutte le aziende coinvolte per garantire la continuità occupazionale.
Chi lavora merita rispetto, non precarietà. Chi tocca uno, tocca tutti.

Lo sciopero si articolerà secondo le seguenti modalità:
8 ore per il terzo turno del 29 settembre 2025: dalle ore 21:00 fino a fine turno
8 ore per il primo turno del 30 settembre 2025: dalle 05.00 fino a fine turno
8 ore per il secondo turno del 30 settembre 2025: dalle ore 13:00 fino a fine turno

Bologna, 29/09/2025

FIOM-CGIL Bologna