
L’esperienza del COVID19 ha messo in luce nuove discriminazioni di genere e reso più evidenti quelle che conoscevamo. Oggi, nel perdurare della pandemia, bisogna proteggere, più che mai, l’occupazione femminile e domani, nelle azioni da realizzare per superare lo shock economico-sociale che si è determinato, occorreranno azioni di contrasto alle diseguaglianze di genere all’altezza della sfida.
A noi competono interventi negoziali connotati dall’inclusività, che sappiano guardare anche a quei temi o soggetti sinora esclusi. E’necessario riprendere la contrattazione di genere con una rinnovata determinazione. Nuove emergenze sono sorte, altre questioni si sono aggravate. Tutte richiedono analisi e proposte per una contrattazione di genere e contro le discriminazioni che sappia guardare al futuro.
L’iniziativa si svolgerà da remoto
Saluti Sonia Alvisi Consigliera di parità della Regione Emilia-Romagna
Maurizio Lunghi Segretario generale CGIL-CdLM di Bologna
Comunicazione introduttiva Anna Salfi Segreteria CGIL-CdLM di Bologna
Interventi Daniela Freddi–Ricercatrice Ires Cgil ER “Anticipazioni sulla contrattazione di genere più recente”
Tina Liquori-Direttrice INCA Bologna “Uno sguardo al territorio bolognese”
Sabina Porcelluzzi–Segretaria generale FISAC Bologna -“L’innovazione digitale tra rischi e opportunità”
Marco Peruzzi–Docente Universitàdi Verona-“Come contrastare i differenziali salariali di genere”
Luisa Gnecchi-Vicepresidente INPS –“Meno salario, minori pensioni”
Dibattito
Conclusioni Tania Scacchetti Segreteria nazionale CGIL –Responsabile contrattazione
Documenti sul sito: https://www.cgilbo.it/documenti/politiche-di-genere-delle-pari-opportunita-e-liberta-femminili/#tab-id-5