Firmato in Città metropolitana il Protocollo per la legalità
- Un Tavolo metropolitano della legalità per prevenire le infiltrazioni mafiose, contrastare il Iavoro irregolare e promuovere la cultura della legalità. Questo l’obiettivo primario del Protocollo d’intesa sottoscritto, stamattina #7febbraio, da Città Metropolitana di Bologna e Comune di Bologna, Università di Bologna, Camera del Lavoro Metropolitana Cgil di Bologna, Camera del Iavoro territoriale Cgil di Imola, Cisl Area metropolitana Bolognese, Uil Emilia Romagna, Associazione Libera Bologna e Associazione Avviso Pubblico Bologna, alla presenza del Prefetto di Bologna.
- Il Protocollo concretizza gli impegni definiti due anni fa con ANCI e UPI Emilia Romagna, richiamati anche nel Patto regionale per il Lavoro e per il Clima;
- come indicato in quelle intese, i Tavoli della Legalità “costituiscono un luogo partecipativo, con la presenza di tutti i soggetti impegnati sul terreno dell’antimafia, con una funzione pro-attiva, in particolar modo per quanto riguarda la cultura della legalità, la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e per il contrasto al lavoro irregolare e al caporalato…” e ogni altra materia indicata nella Legge Regionale 18/2016 (TESTO UNICO PER LA PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ E PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA E DELL’ECONOMIA RESPONSABILI), che rappresenta in testo fondamentale di riferimento per agire sul terreno dell’antimafia in questa regione e in questo territorio;
- L’azione della Magistratura, con le tante indagini e processi di mafia (soprattutto contro la ‘ndrangheta) che si sono svolti in questa regione, ha fatto emergere la profondità del radicamento della criminalità organizzata e del tentativo di penetrare l’economia legale. Bologna, in apparenza, è stata solo sfiorata da quei processi. Ma in realtà la cronaca ci consegna ogni giorno fatti e vicende che confermano quanto il problema sia più che mai attuale e concreto anche in questo territorio.
- Ora, compito delle forze sociali, dell’associazionismo e delle istituzioni è agire sul terreno della prevenzione, intervenendo in particolare sulle dinamiche che investono il lavoro e l’economia. Su questo terreno molto è stato fatto a Bologna: il protocollo sugli appalti, Carta metropolitana per la Logistica Etica , ecc…). L’istituzione di questo Tavolo (che avrà anche la funzione di raccordarsi con la Consulta regionale della legalità) fungerà da punto di raccordo dei diversi ambiti di intervento, ricomponendo un quadro d’azione organico e complessivo.
- I temi che verranno affrontati sono tutti molto importanti: appalti pubblici e privati; prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione; promuovere ed accelerare l’affidamento a fini sociali dei beni sequestrati/confiscati alla criminalità organizzata; intervento a salvaguardia del lavoro nelle aziende sequestrate/confiscate; rafforzare le attività di formazione per il personale delle Amministrazioni pubbliche sui temi della legalità; contrasto al caporalato e ad ogni forma di grave sfruttamento lavorativo; assistenza delle vittime; attività e sportello anti-usura; ecc…
- Tra questi temi, molto importante ed urgente è la funzione del Tavolo di contribuire a definire efficaci forme di prevenzione e sistemi di controllo utili a contrastare i tentativi da parte della criminalità organizzata di infiltrarsi nella gestione degli investimenti finanziati con il PNRR e Fondo Complementare, con la nuova programmazione dei Fondi Strutturali Europei, oltre alle altre risorse pubbliche nazionali, regionali e territoriali.
Bologna, 6 febbraio 2023