CERTIFICAZIONE DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE: BOLOGNA ROSSA FIOM! LA FIOM CGIL CONSOLIDA LA PROPRIA MAGGIORANZA ASSOLUTA
Si è appena chiusa la seconda certificazione della rappresentanza
sindacale a livello territoriale, in attuazione degli accordi
interconfederali (10 gennaio 2014 e 4 luglio 2017) in materia di
contrattazione, rappresentanza e rappresentatività.
I dati certificati dal Comitato provinciale dei Garanti istituito presso
l’Ispettorato territoriale del Lavoro riguardano tutte le aziende che
applicano Contratti collettivi nazionali sottoscritti da Confindustria e
tutte le elezioni per le RSU che si sono svolte nel periodo 10 dicembre
2016 – 10 dicembre 2019.
Su un totale di 23.716 voti validi complessivi (a fronte di 24.430 votanti e 34.739 aventi diritto nella platea di aziende coinvolte), ben 15.526 riguardano lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, cioè occupati in aziende che applicano il Contratto nazionale dell’industria metalmeccanica – sottoscritto da Confindustria.
Pur trattandosi di un dato parziale (che non tiene conto delle
aziende che applicano gli altri contratti dei metalmeccanici, a partire
da quello della piccola e media impresa metalmeccanica –
Unionmeccanica/Confapi – e le cooperative metalmeccaniche) i numeri
parlano chiaro: 15.526 voti validi – 12.320 voti alle liste della FIOM
CGIL (pari al 79%) – 1.654 voti alle liste della FIM CISL (11%) – 752
voti alle liste UILM UIL (5%), – 800 voti ad altre liste (5%).
Se
poi passiamo ai dati degli eletti i numeri sono leggermente più netti:
su un totale di 625 delegati RSU eletti, 505 sono FIOM (81%), 68 FIM
(11%), 31 UILM (5%), 21 di altre liste (3%).
I dati, pubblici e certificati, delle elezioni per la rappresentanza
dei lavoratori in fabbrica, in azienda, in ufficio confermano un’alta
attenzione e un protagonismo diffuso da parte delle lavoratrici e dei
lavoratori, parte di quella democrazia metalmeccanica che è un valore
per tutto il territorio.
Il sindacato e la FIOM sono prima di tutto i delegati e le delegate,
eletti nei posti di lavoro con un sistema proporzionale puro; sono loro
che ogni giorno rappresentano un punto di riferimento per i colleghi,
ascoltano e provano a risolvere i problemi dei lavoratori, sono
impegnati nei confronti, nelle trattative e nella contrattazione con le
imprese.
La maggioranza assoluta della FIOM è un dato storico e consolidato in
questo territorio, così come una tenuta vera del sindacato confederale.
Rispetto alla precedente certificazione (marzo 2018) emerge un
consolidamento della maggioranza assoluta della FIOM CGIL (che passa dal
78% al 79% dei voti), e una crescita del sindacato confederale (FIM
FIOM UILM) a fronte di un calo dei sindacati autonomi che, tutti
insieme, passano dal 7% al 5%.
Da questi dati partiamo per la difesa dei posti di lavoro e dell’occupazione e per l’estensione e qualificazione di quella contrattazione articolata – su tutti gli aspetti della vita e della condizione lavorativa – che è l’altra caratteristica e specificità del nostro territorio.
Bologna 15 febbraio 2020