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Delegati Polizia locale Fp Cgil Bologna: un cambio di rotta col recente accordo quadro tra il Ministero degli Interni e l’Anci. Luci e ombre

Con l’accordo Anci-Viminale in attuazione alla direttiva del 15 agosto 2017 i Corpi ed i servizi di Polizia Locale assumono un ruolo preminente nei centri urbani in tema di prevenzione e controllo della sicurezza stradale lungo l’intero arco delle ventiquattro ore.

La polizia dell’ultimo metro non si dovrà occupare “solo” di sicurezza urbana e anti degrado ma piuttosto di un importane aspetto della vita dei cittadini : la sicurezza stradale, un’attività che nella storia dei Vigili Urbani poi Polizie Municipali ed ora Polizie Locali è sempre stata prioritaria.

La Polizia Locale di Bologna da sempre mette in atto azioni di prevenzione nelle scuole e con le campagne informative sui social ma ora, ancora di più, sulla spinta del Ministero dell’Interno e dell’Anci si prodigherà nei controlli sulle strade per la repressione degli illeciti amministrativi e penali in particolare nelle zone di maggiore aggregazione.

Per quanto riguarda l’incidentalità stradale, anche per Bologna, che da anni ha costruito un efficiente reparto infortunistica, non mancano gli spunti per migliorare ancora, ad esempio valorizzando al meglio l’attività di prevenzione nelle scuole e nell’acquisto delle strumentazioni necessarie come pre-test per alcol e droga ed efficienti etilometri.

In base all’accordo nazionale aumenta così l’impegno della Polizia Locale ma le Amministrazioni Comunali dimenticano forse il bisogno di risorse umane (Bologna ha un organico che non raggiunge i 600 vigili), dimenticano di valorizzare le stesse attraverso incentivazioni economiche adeguate, dimenticano di dotare gli operatori di idonea strumentazione per l’efficacia dei controlli, e dimenticano l’importanza di un’ adeguata formazione. Gli uomini e le donne della Polizia Locale di Bologna non si tirano certo indietro ma per lavorare al meglio e nell’interesse dei cittadini vogliamo si presti maggiore attenzione alle necessità dei lavoratori.

La FP CGIL nazionale ricorda infine che per aumentati compiti delle PL non seguono pari compiti acquisiti dalle Forze di Polizia nazionali, rimangono forti vincoli di bilancio nella contrattazione e non si fa nulla per le doverose equiparazioni con le altre Forze dell’Ordine in materia di previdenza ed assistenza. Perr le PL rimangono ancora intatte le difficoltà per le coperture delle spese legali sostenute dagli operatori. Infin, malgrado i provvedimenti passati, siamo ancora in attesa di poter disporre in autonomia dello SDI ( banca dati precedenti penali ) strumento indispensabili per svolgere adeguati controlli.

Bologna 13.01.2020

I delegati cgil della FP di Bologna