Dichiarato lo stato d’agitazione ad Arca Cash and carry
Le Organizzazioni Sindacali, unitamente alle RSU/RSA, comunicano la formalizzazione dello stato di agitazione per tuti i lavoratori
e lavoratrici dipendenti di ARCA Spa.
Lo stato di agitazione si rende necessario, nonostante la disponibilità delle
organizzazioni sindacali ad aprire una trattativa costruttiva a fronte della mancata
disponibilità della dirigenza al mantenimento delle condizioni finora presenti con
conseguenti modifiche peggiorative:
azzeramento entro 4 anni del premio fisso aziendale che sarà assorbito
da futuri aumenti n(pari ad € 868 annui al 4° livello);
diminuzione dal 60 % al 30 % della maggiorazione per il lavoro
domenicale;
diminuzione dal 60% al 50% della maggiorazione per il lavoro festivo;
nessuna disponibilità alla regolamentazione dei turni di lavoro;
premio variabile sugli stessi parametri di quello precedente ma calcolato sul
singolo punto vendita;
diverso trattamento fra vecchi assunti e futuri assunti a cui sarebbero
riconosciute solo le condizioni del Contratto Nazionale
Di fatto la direzione aziendale, con tali proposte intende azzerare
completamente oltre 20 anni di contrattazione integrativa con lo scopo di appiattire il
salario e le altre condizioni al solo minimo previsto dal contratto collettivo nazionale.
Pertanto lo stato di agitazione si attuerà dal 2 dicembre 2019 mediante:
blocco degli straordinari e supplementari;
rispetto delle turnazioni e degli orari di lavoro consegnati;
astensione dal lavoro nelle giornate festive;
un pacchetto di 16 ore di astensione dal lavoro per sciopero le cui modalità
verranno successivamente comunicate.
In ogni territorio saranno svolte assemblee sindacali retribuite per informare tutti i
lavoratori e le lavoratrici in maniera più approfondita
Per le OO.SS.
Cesena; 26-11-2019 L. Giorgini; L. Chiarini; C. Lugaresi
FILCAMS – CGIL FISASCAT – CISL UILTuCS – UIL