Lavoratori e lavoratrici Sereni Orizzonti Srl in presidio a San Lazzaro di Savena il 4 ottobre
Via alla mobilitazione, con un presidio venerdì 4 ottobre, per le lavoratrici e i lavoratori della struttura residenziale per anziani “Il Poggio” di San Lazzaro di Savena (Bo), gestita dalla società Sereni Orizzonti. Obiettivo: denunciare condizioni lavorative che non permettono di erogare un servizio qualitativamente degno per gli ospiti della struttura.
Nella struttura di via Jussi Sereni Orizzonti – Spa che possiede o gestisce numerose strutture residenziali per anziani in tutta Italia – impone un numero di operatori Socio Sanitari ben inferiore agli standard comuni: per ciascun turno di lavoro almeno una persona in meno, con un progressivo aumento dei carichi di lavoro e una minore qualità nel servizio. Il personale è composto da soggetti con contratti a tempo indeterminato, e da lavoratori precari a forte turn over. Un servizio di qualità significa, invece, iterazione e relazione con gli ospiti e non solo assistenza alle funzioni vitali come l’igiene o la nutrizione. Nella struttura questi aspetti si sono ridotti in modo preoccupante.
Le lavoratrici e i lavoratori sono impegnati in turni che fanno loro accumulare ore straordinarie senza che vi siano accordi, nonostante i molteplici tentativi sindacali, per il recupero o il pagamento di quelle ore che vengono gestite in modo unilaterale dalla Società.
La situazione è inoltre aggravata dalle condizioni lavorative in un’altra struttura gestita dalla medesima società, la Valleverde di Rastignano (Bo). Qui I dipendenti stanno vivendo una situazione critica per l’inserimento del turno spezzato, e di una turnistica fortemente penalizzante sotto il profilo della vita privata. Infine in giornate come l’imminente festività del Santo Patrono ai lavoratori non viene riconosciuta la retribuzione.
Con pazienza le lavoratrici e i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali hanno provato a risolvere I problemi in essere con il confronto sindacale. La mancanza di volontà da parte della società è stata evidente. Per questo motivo, a seguito del fallito tentativo di conciliazione in L.146/2000 presso la Prefettura di Bologna, si avvia la mobilitazione del personale che opera presso la struttura di San Lazzaro e del personale operante presso la Struttura Valleverde sita a Rastignano.
La prima iniziativa è un presidio che si terrà il giorno 4 ottobre 2019 dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Bracci a San Lazzaro di Savena. Presidio durante il quale è invitata a partecipare anche la stampa.
Di fronte all’assenza di risposte da parte della Società la mobilitazione proseguirà fino alla proclamazione dello sciopero.
Per FP CGIL Per FISASCAT-CISL
Simone Raffaelli Silvia Balestri