Reintegrata lavoratrice per licenziamento discriminatorio. La soddisfazione della Fp-Cgil di Bologna
Reintegra nel luogo di lavoro e risarcimento di dodici mensilità per la lavoratrice, oltre alla condanna dell’azienda a pagare le spese processuali. E’ quanto ha stabilito nei giorni scorsi il giudice del Tribunale del lavoro di Bologna Filippo Palladino, in merito al licenziamento senza giusta causa di una operatrice sociosanitaria impiegata in una importante case residenza per anziani del capoluogo.
La donna, dipendente da anni nella struttura, era stata licenziata con l’accusa di aver offeso gravemente e picchiato una degente. La Fp-Cgil di Bologna, affiancata dall’avvocato Bruno Laudi dello Studio legale associato, ha sostenuto la lavoratrice nella presentazione del ricorso contro il provvedimento. In sede di tribunale, le accuse si sono dimostrate, come sindacato e lavoratrice hanno sempre sostenuto, infondate. E’ emerso, anzi, un comportamento razzista e denigratorio della paziente nei confronti della Oss.
Bologna, 5 settembre 2019
Serena Caselli
Simone Raffaelli
Fp-Cgil Bologna