I lavoratori approvano il rinnovo dell’integrativo alla Redi di Zola Predosa
E’ stata approvata nei giorni scorsi dall’assemblea dei lavoratori l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto aziendale in Redi, azienda di Zola Predosa (Bo) parte del Gruppo Aliaxis che conta 17.000 dipendenti in 50 Paesi del mondo, di cui oltre 200 solo nel Bolognese.
I punti qualificanti di questo importante risultato sono la stabilizzazione di 16 lavoratori con contratto a tempo determinato e in somministrazione, che rappresentano l’80% dei precari presenti in azienda, oltre ai 10 contratti stabilizzati nell’ultimo periodo e all’istituzione di una commissione paritetica che consentirà un reale coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nell’organizzazione interna.
L’accordo prevede inoltre, oltre al rinnovo sul premio di risultato, l’aumento della maggiorazione per lo straordinario effettuato il sabato e l’aumento del premio per il lavoro notturno.
Da quasi sessant’anni Redi fornisce soluzioni per il trattamento dell’acqua, dalla gestione interna degli edifici fino allo smaltimento in natura. Redi è specializzata nella produzione di sistemi per l’intera filiera, dagli impianti di conduzione, adduzione dell’acqua sanitaria e distribuzione del gas, ai sistemi di scarico e drenaggio del suolo, agli impianti per la depurazione delle acque reflue, meteoriche e alla ventilazione e trattamento dell’aria. La qualità del confronto fra la dirigenza aziendale e la Filctem-Cgil, sindacato maggioritario, insieme alla RSU, ha prodotto negli anni accordi che hanno migliorato sensibilmente le condizioni economiche e di lavoro dei dipendenti.
Bologna, 30 luglio 2019
Teresa Ruffo
Filctem-Cgil Bologna