Stanno ormai diventando un fenomeno dilagante le agenzie che, anche sotto forma di cooperative sociali, offrono alle famiglie servizi “tutto compreso” per assistenza agli anziani. Servizi e contratti spesso onerosi, con inseriti vincoli e clausole di dubbia legittimità in termini di vincoli temporali per poter recedere dai contratti, che pongono le famiglie dell’assistito in una condizione di ricattabilità e fragilità.

Spesso, poi, le lavoratrici che offrono quei servizi sono sottopagate, o non pagate affatto, e anch’esse sottoposte a clausole e vincoli o addirittura minacciate qualora “osino” protestare per le condizioni di lavoro.

Queste situazioni di gravi illeciti non consentono lo svolgimento di una adeguata assistenza alle persone che ne hanno bisogno.

Per questo motivo come CGIL e categorie FP, FILCAMS e SPI di Bologna, oltre a garantire consulenza ed assistenza alle lavoratrici ed alle famiglie che già si stanno rivolgendo a noi per vedere riconosciuti i propri diritti e per non rimanere vittime di raggiri e truffe, intendiamo lanciare una campagna informativa (scarica il volantino!), soprattutto per evitare che questo fenomeno assuma dimensioni ancora più rilevanti e che si estenda a dismisura.

Resta sul campo e andrebbe affrontato il tema su come anche i Servizi Sociali ed il sistema pubblico possano intervenire per far sì che la risposta ad un bisogno reale e destinato ad aumentare, quello della assistenza agli anziani, non resti in mano anche a soggetti senza scrupoli che lucrano sui bisogni dei lavoratori e dei familiari.

Bologna, 19 luglio 2019

Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna

Filcams-Cgil Bologna

Fp-Cgil Bologna

Spi-Cgil Bologna