Nuova aggressione a una dipendente del Comune
Ieri, 28 maggio 2019, si è verificata un’aggressione ai danni di una dipendente del Comune di Bologna, che svolgeva il proprio lavoro in uno dei tanti sportelli dell’amministrazione, l’Ufficio Relazioni per il Pubblico di un quartiere.
Da troppo tempo si susseguono
aggressioni sia verbali che fisiche ai danni di colleghe e colleghi, quasi ogni
giorno quelle verbali, in preoccupante aumento quelle fisiche.
CGIL, CISL,
UIL hanno segnalato più volte
all’Amministrazione Comunale la situazione di disagio e di difficoltà delle
lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente ricevono i cittadini per
l’erogazione dei vari servizi pubblici.
La situazione di
forte disagio se non addirittura di malessere psicofisico inizia con una pesante
campagna nazionale di delegittimazione dei dipendenti pubblici, all’epoca del
ministro Brunetta, continuando con l’attuale
ministro Bongiorno che nell’ennesimo testo di pseudo riforma della PA, prevede
l’adozione di sistemi di controllo quali impronte digitali, telecamere ….Come
se la sola
presenza fosse indice di qualità. Tutte misure che
continuano a dipingere i lavoratori del pubblico impiego come scansafatiche,
mangia pane a tradimento, fannulloni, ecc… Come se l’erogazione di un
qualsiasi servizio dipendesse esclusivamente dal singolo operatore che si trova
a lavorare allo sportello e non da una precisa volontà.
Queste campagne
fatte apparentemente senza un obiettivo preciso in realtà servono per
delegittimare il lavoro pubblico e quindi per aprire le porte alle varie
privatizzazioni dei servizi. Nascondendo che i problemi della pubblica amministrazione prima di
tutto sono di natura informativa, organizzativa, regolamentare e legislativa,
contrattuale e di ricambio generazionale.
CGIL, CISL, UIL, ribadiscono all’Amministrazione Comunale che la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, che tutti i giorni rappresentano l’amministrazione agli occhi dei cittadini, deve essere la priorità.
Occorre, come già richiesto per le aggressioni agli sportelli
sociali e non compiutamente attuate, predisporre tutte quelle azioni che devono
prevenire gli episodi come quello avvenuto ieri.
A tal proposito occorre urgentemente un confronto con le OO.SS. e
la RSU da parte dell’ Amministrazione perché vengano assunte anche iniziative di
comunicazione volte a rendere pubblica ai
cittadini di Bologna la situazione di disagio degli operatori
comunali.