Prima risposta per i lavoratori della mensa della Casa Circondariale di Bologna
Oggi 19/03/2019 il Ministero della Giustizia ha provveduto, rispondendo in solido, al pagamento delle mensilità di dicembre e gennaio mai erogate dalla ditta Food & Facility che gestisce l’appalto della mensa del carcere della Dozza .
Già dal mese di ottobre era stato proclamato lo stato di agitazione sindacale a cui erano seguite due giornate di sciopero, con l’adesione totale dei lavoratori.
A febbraio si era svolta presso il Comune di Bologna l’udienza conoscitiva: ‘Condizioni di lavoro nella ristorazione della Casa Circondariale della Dozza’, promossa dalla Consigliera Elena Leti e dall’Assessore Marco Lombardo. In questa circostanza il Comune ha affermato di non poter affrontare queste problematiche con interventi risolutivi, dato che la gestione del carcere è del Ministero della Giustizia, ma si sono resi disponibili a sollecitare il Ministero stesso affinché vigili su questo appalto per garantire la regolarità dei pagamenti.
Riteniamo ingiusto che lavoratori, le cui retribuzioni sono già povere, non debbano neanche ricevere gli stipendi puntualmente, determinando ormai troppo spesso reali condizioni di indigenza.
Finalmente le forme di
lotta, organizzate dalla Filcam-Cgil, la disponibilità al confronto
degli enti locali e la grande tenacia dei lavoratori, hanno fornito una
prima risposta , attraverso il pagamento di una parte delle spettanze.
La Filcams-Cgil esprime
soddisfazione per il nuovo impulso impresso alla vertenza, nella
speranza che dopo tanti anni si ripristini un regime di regolarità.
Ci auguriamo che la prossima
gestione di questo appalto, venga affidata ad un’azienda capace di
garantire non solo un servizio adeguato ma il rispetto delle norme
vigenti e dei diritti dei lavoratori.
Dessì Daniela
Filcams-Cgil Bologna