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Istituto Sant’Anna, lavoratori in presidio

Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, FP CISL e FISASCAT CISL di Bologna hanno organizzato, nella giornata di oggi 18 febbraio 2019, un presidio dei lavoratori dell’appalto dell’Istituto Sant’Anna.

In particolare, i Sindacati in Prefettura hanno chiesto al gestore in appalto (la coop sociale Bologna Sollievo, che gestisce strutture H24 per anziani) e al committente (Istituto S.Anna e S.Caterina) un’importante assunzione di responsabilità in merito alla gestione del personale, in quanto la turnistica determina continuamente perdita di ore lavorative da parte degli OSS, molti dei quali non raggiungono quanto pattuito dai contratti individuali, chiedendo espressamente il coinvolgimento anche della Committente in un gruppo di lavoro! Ciò è stato totalmente respinto da parte dell’Istituto Sant’Anna!

Il mancato rispetto su diversi turni delle 11 ore di riposo, e della distribuzione dell’alternanza mattina/pomeriggio/notte, secondo i sindacati fa dubitare dell’effettiva competenza e buona fede di chi redige il turno. Secondo i rappresentanti dei lavoratori non è possibile che nel solo mese di novembre ben 32 OSS su 66 non abbiano raggiunto le ore contrattuali, con la conseguente perdita sulla retribuzione.

Per la parte sindacale, che ha contestato l’utilizzo delle lettere di richiamo disciplinari come strumento di gestione del personale, è inaccettabile che tra ottobre e dicembre siano state ricevute dalle lavoratrici qualcosa come 40 fra contestazioni d’addebito e altre missive in cui la cooperativa segnalava comportamenti non corretti da parte dei lavoratori.

Per le OO.SS si tratta di metodi che servono solo a terrorizzare le lavoratrici, molte delle quali peraltro hanno sempre avuto un comportamento impeccabile.

E’ inaccettabile che la committenza, durante lo scorso incontro in Prefettura, abbia potuto affermare che l’utilizzo delle lettere e degli strumenti disciplinari, nella misura in cui è stato portato avanti, sia utile a gestire l’organizzazione del lavoro, oltre a non avere alcun interesse per la tutela di questi lavoratori!

Le Single Sindacali registrano la completa incapacità da parte di gestore e committente di ascoltare i bisogni dei lavoratori, in particolare da quando l’organizzazione ad agosto 2018 è stata di fatto affidata a un nuovo coordinamento.

Tutto ciò è assolutamente inaccettabile!

Bologna, 18 febbraio 2019

Fp Cgil Bologna Simone Raffaelli

Cisl Fp Bologna Felicia Dimase

Fisascat Cisl Bologna Silvia Balestri