Il 15 e 16 ottobre 2018 si è svolto al Centro Congressi Cà Vecchia di Sasso Marconi (Bo) il XX Congresso territoriale dello Spi-Cgil di Bologna. In rappresentanza di 10.448 partecipanti alle assemblee di base, erano presenti 247 delegati, di cui il 99,08% in rappresentanza del documento “Il lavoro è” (Camusso) e il 0,92% di “Riconqui stiamo tutto”.

Il Congresso, aperto dalla relazione del segretario uscente Valentino Minarelli, seguito da Maurizio Lunghi per la Camera del Lavoro di Bologna, Bruno Pizzica segretario generale dello SPI E.R. e da Vera Lamonica per lo Spi-Cgil nazionale, nel corso dei lavori congressuali la ricercatrice Assunta Ingenito ha presentato la ricerca sviluppata dallo SPI e da Ires sugli anziani in città metropolitana. La ricerca è stata poi commentata nel corso di una tavola rotonda dal Demografo Gianluigi Bovini già dirigente del Comune di Bologna, dall’assessore al Welfare e alla Sanità del Comune di Bologna e presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Giuliano Barigazzi e dal segretario Regionale Bruno Pizzica. Nel dibattito è intervenuta la Direttrice dell’ASP di Bologna Elisabetta Scoccati.

Durante i lavori della due giorni sono intervenuti moltissimi delegati e delegate; il Congresso ha poi votato alla unanimità la proposta da avanzare alla Giunta del Comune di Bologna di riconoscere a Roberto Morgantini, che da anni si adopera per l’integrazione dei cittadini stranieri e attraverso le Cucine Popolari combatte la povertà e la solitudine delle persone svantaggiate, il riconoscimento del Nettuno d’Oro.

Dopo le conclusioni di Lamonica, nel pomeriggio di oggi sono stati votati il nuovo direttivo e la nuova Assemblea generale composta da 90 persone diviso con una percentuale perfetta di parità fra uomini e donne. In precedenza durante il percorso congressuale sono inoltre stati rinnovati gli incarichi di segretari delle 42 leghe dello SPI CGIL della provincia.

La nuova assemblea generale ha infine rieletto il segretario generale Valentino Minarelli con 69 “Sì”, 1 astenuti, 10 “No” e 2 schede bianche.

Bologna, 16 ottobre 2018

Spi-Cgil Bologna