Sant’Agata, ancora nessuna risposta alle richieste d’incontro per modificare il regolamento sugli spazi pubblici
Da oltre un mese abbiamo chiesto un incontro al Sindaco di Sant’Agata Bolognese per discutere e sottoscrivere, come abbiamo già fatto con i Sindaci dei Comuni di Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore e Sala Bolognese, un verbale di accordo e di impegni congiunti sulla modifica/integrazione dei regolamenti comunali per non concedere, nel rispetto della Costituzione e delle leggi SCELBA e MANCINO, gli spazi pubblici alle forze di ispirazione fascista.
Ad oggi 19 febbraio 2018 non abbiamo avuto nessuna risposta dal Sindaco di Sant’Agata Giuseppe Vicinelli.
Forse al Sindaco non interessa manifestare pienamente la natura antifascista del Comune di Sant’Agata impedendo alle organizzazioni di chiara ispirazione neofascista di utilizzare gli spazi pubblici per diffondere i virus della violenza, della xenofobia, della discriminazione e del razzismo.
CGIL CISL UIL e ANPI invitano il Sindaco e tutta l’A.C. a manifestare con chiarezza la loro natura antifascista, sottoscrivendo il verbale di accordo e di impegni congiunti, ponendo al centro della politica del Comune il contrasto al degrado sociale il valore della persona e i valori della democrazia, della solidarietà e del riscatto sociale.
19 febbraio 2018
CGIL Viler Zappaterra
CISL Stefano Gregnanin
UIL Elvio Serrazanetti
ANPI S.Agata Bolognese Fabiana Ferioli