Mediatori Solco, spiraglio per il destino dei lavoratori al tavolo anticrisi
Si è svolto ieri sera, 23 novembre 2017, il Tavolo di salvaguardia in Città Metropolitana relativo al licenziamento di 7 mediatori dipendenti del consorzio Solco. Si tratta di lavoratori precedentemente impegnati presso i centri per l’impiego del territorio bolognese, sottoposti a una procedura di licenziamento iniziata ormai nel mese di settembre e affrontata più volte sia in Città Metropolitana che in sede sindacale. Il tavolo di ieri è stato richiesto dalla Funzione Pubblica CGIL di Bologna a seguito delle lettere di licenziamento ricevute dai lavoratori nei giorni scorsi. È delle scorse settimane la notizia che la Regione ha deciso di dare continuità ai servizi su cui sono impegnati questi operatori, almeno fino alla fine di aprile, contrariamente a quanto previsto inizialmente dai bandi in scadenza alla fine di novembre.
Nel corso del tavolo di ieri Confcooperative ha informato il sindacato e la parte istituzionale che Solco non avrebbe avuto i requisiti normativi per partecipare al nuovo bando, ma che al suo posto avrebbe partecipato Irecoop, società specializzata in formazione.
La Funzione Pubblica CGIL di Bologna ha richiesto a Confcooperative di farsi parte attiva nell’organizzazione di un tavolo specifico con Irecoop già nei prossimi giorni, verificando la disponibilità di questa società a farsi carico dei dipendenti di Solco, richiesta accolta da Confcooperative.
Qualora Irecoop non risultasse aggiudicataria del bando, secondo il sindacato andrebbero comunque applicate le clausole di salvaguardia relative al passaggio di personale, determinando in ogni caso l’assunzione dei lavoratori presso il nuovo gestore.
Secondo quanto afferma la FP CGIL di Bologna “non si tratta ancora di una soluzione, ma se c’è la disponibilità delle imprese e delle istituzioni si potrebbe aprire uno spiraglio per la salvaguardia dei posti di lavoro almeno fino ad aprile 2018“.
Fp Cgil Bologna
Simone Raffaelli