Firmato il contratto aziendale Basf a Sasso Marconi

E’ stato sottoscritto, dopo una lunga e complessa trattativa, il contratto integrativo aziendale della Basf di Sasso Marconi.

L’accordo si è concluso sulla base delle comuni valutazioni sui livelli occupazionali, che hanno portato a procedere ad aumentare l’occupazione nelle aree produttive e a trasformare una parte dei lavoratori somministrati (già numericamente al di sotto dei limiti contrattuali) in contratti di lavoro Basf a tempo indeterminato.
Si conferma così la scelta del gruppo di sviluppo e qualificazione del sito di Sasso Marconi, tra i più efficienti e produttivi; in coerenza con gli investimenti già attuati e previsti (60 milioni dichiarati in 5 anni).

Il contratto, già tra i migliori del territorio, accresce un sistema di tutele e redistribuzione del reddito a favore dei lavoratori:

  • Relazioni industriali partecipative e trasparenti

    In particolare sulla organizzazione e gestione del lavoro, con una politica condivisa sulla buona e stabile occupazione, e una politica condivisa sulle politiche di formazione professionale, la non applicazione delle clausole compromissorie, la necessità di sempre maggiore attenzione alle politiche della salute e sicurezza.

  • Miglioramento delle agibilità sindacali

    A iniziare dalle attività di patronato e dei CAF sindacali, e dall’impegno a condividere con la Rappresentanza sindacale unitaria l’informazione ed il controllo degli appalti, con l’applicazione a questi lavoratori dei CCNL delle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.

  • Aumento economico di varie indennità e trattamenti

    Per le squadre di emergenza e primo soccorso, per le prestazioni nei giorni di chiusura, la retribuzione del tragitto casa-lavoro. Aumentano inoltre i diritti sociali: le borse di studio per i figli dei dipendenti, 5 giorni di permessi retribuiti annui per assistenza dei figli fino a 10 anni di età, un aumento da 150 a 180 ore di permesso retribuito per il diritto allo studio.

  • Premio di partecipazione

    Per i lavoratori a tempo indeterminato, determinato e in somministrazione, che potrà essere fino a 1650 euro e nel 2017, 1690 euro nel 2018 e 1730 euro nel 2019.

A tutto questo si aggiunge l’accordo Basf in sede nazionale, che ha costituito un welfare aziendale che va dai 250 a 450 euro annue, in sostituzione del Premio legato alla presenza eliminato dal rinnovo del 2015, a partire dal 2017.

Filctem Cgil Roberto Guarinoni e Nadia Trebbi
Uiltec Uil Laurino Rubino
Femca Cisl Rossana Carra

Bologna 27 Luglio 2017