Apprendiamo dagli organi di stampa di un accordo fra soci pubblici e privati della Fiera sul cambiamento dello statuto.

Tale cambiamento dovrebbe riguardare anche la cosiddetta golden share, e cioè la prerogativa dei soci pubblici rispetto ad alcune questioni determinanti, come la nomina del presidente, e le operazioni straordinarie relative al patrimonio immobiliare (che ricordiamo è stato conferito alla Fiera da parte degli entici pubblici ed era quindi un patrimonio pubblico).

Non vorremmo che, a fronte di un importante e da noi condiviso investimento da parte di soci pubblici sul quartiere fieristico, si riaffacciasse una possibilità di privatizzazione, attraverso l’eliminazione della golden share, fortemente voluta dai soci privati.

Per queste ragioni, CGIL CISL e UIL di Bologna ritengono, come già da tempo richiesto che occorre prevedere rapidamente un incontro con i soci pubblici su tali materie, in ogni caso prima delle annunciate modifiche statutarie.

 

p. CGIL             p. CISL                          p. UIL
Alessio Festi   Danilo Francesconi     Carmelo Massari