Alpina service: 50 posti a rischio dal 1 luglio per l’handling in aeroporto
Filt-Cgil/Fit-Cisl/Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo denunciano che sul sito produttivo dell’aeroporto di Bologna, in forte crescita di traffico e di ricavi, non c’è lavoro per 50 lavoratori di Alpina service, che in appalto da più di venti anni svolgono attività di pulizie degli aeromobili e carico e scarico bagagli.
Dal 1 luglio rischiano il licenziamento 50 persone alle quali sarà negato, insieme alle loro famiglie, un reddito che gli permetta di vivere.
Chiedono al Gestore Aeroportuale e alle aziende presenti sul sito di fare la loro parte, le attività infatti non cessano ma rimangono in aeroporto, verranno semplicemente effettuate da un’altra azienda che è già presente sul sito aeroportuale.
Le due aziende applicano lo stesso CCNL di settore che prevede una clausola sociale da applicarsi in caso di passaggio di attività e della quale le OO.SS. hanno chiesto il rispetto.
Ora chiediamo anche a tutte le forze politiche locali di farsi sentire e scendere in campo al nostro fianco al fine di evitare questo ennesimo scempio!
I lavoratori, e il sindacato con loro, continueranno a manifestare e a contrattare fino a che non verrà garantito ad ogni singolo lavoratore una idonea collocazione di lavoro in continuità.
Questa mattina dalle 9,30 alle 11,30 si è svolto un primo presidio dei lavoratori nell’atrio del Marconi, per domani 9 giugno invece nuovo appuntamento per un secondo presidio a partire dalle 10,00 e che si terrà in concomitanza della trattativa convocata in ENAC alle 11,30.
Il confronto proseguirà poi in Città Metropolitana a partire dalle 14,00