Le Organizzazioni Sindacali di FILCAMS CGIL Bologna, FISASCAT CISL Area Metropolitana Bolognese e UILTUCS UIL e UILTRASPORTI Bologna e provincia, categorie sindacali che seguono i settori della RISTORAZIONE COLLETTIVA E MULTISERVIZI/PULIZIE, si dichiarano più che soddisfatte dell’adesione e della riuscita delle iniziative organizzate in coerenza con lo straordinario programma di mobilitazione territoriale culminato oggi, 31 maggio 2017, con il presidio sotto Legacoop.
I lavoratori e le lavoratrici occupati nel settore delle Pulizie Industriali/Multiservizi, in sciopero per l’intera giornata, si sono concentrati, dalle 10 alle 12, sotto il piazzale di Legacoop in Viale Aldo Moro 16.
A grido di “Contratto Subito” hanno chiesto a gran voce di essere ricevuti all’interno del palazzo sede di una delle più grandi associazioni datoriali presenti al tavolo delle Trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale. La Delegazione sindacale ha così avuto modo di parlare con alcuni rappresentanti dell’associazione datoriale e di ribadire quanto già stigmatizzato rispetto alle proposte inaccettabili fatte dalla parte datoriale in sede di trattative
– Trasferimento del personale nella successione e/o sostituzione tra imprese appartenenti alla stessa ATI, RTI, Consorzio, Subappaltatori, ecc… senza prevedere la disapplicazione del contratto di tutele crescenti come invece concordato in precedenza;
– Peggioramento del trattamento economico di malattia;
– Penalizzazione per nuovi assunti nel settore, con mantenimento del 1°livello per un tempo superiore a quello attualmente previsto di 9 mesi, nonché una riduzione del periodo di ferie;
– Nessuna proposta concreta in ordine all’aumento salariale.
I rappresentanti di Lega Coop hanno ribadito la loro posizione negoziale pur rimarcando la volontà ” a parole” di voler concludere positivamente la vertenza contrattuale
Al presidio hanno aderito in solidarietà anche alcuni lavoratori del comparto Ristorazione Collettiva.
Dopo i circa 15 scioperi a sorpresa svolti nelle ultime due settimane per il settore delle mensa e proclamati per singolo locale, oggi tutte le mense del territorio si sono bloccate per due ore (dalle 12 alle 14), mentre in alcuni locali lavoratori e lavoratrici hanno deciso di utilizzare l’intero pacchetto di ore di sciopero pari a 8 ore.
Si sono fermate per l’intero turno di lavoro le seguenti mense:
CAMST
NIBBIO BAR E SELF
UNIPOL ASSICURAZIONE MENSA
UNIPOL BANCA MENSA
UNIPOL BAR
KEMET BAR E MENSA
GRANDE CU.CE CASTEL MAGGIORE
BASSOTTO
CENTRO
ELIOR
HERA BERTI PICHAT
MENSA PIAZZA PUNTONI
MENSA CU.CE ZOLA
CU.CE CASTEL MAGGIORE
CU.CE CASTELLO D’ARGILE
CU.CE BENTIVOGLIO
GEMEAZ
SCODELLATRICI SCUOLE RIBO’
SE.RA
SCOLASTICA SAN PIETRO IN CASALE
MELAMANGIO
SCOLASTICA CASALECCHIO E ZOLA PREDOSA
E’ infatti nelle più grandi Cooperative del territorio (Cir Food e Camst) che si registra la più alta tensione tra i lavoratori e la più grande delusione, proprio per il ruolo determinante che la Cooperazione ha avuto, contribuendo al fallimento del negoziato. Le lavoratrici e i lavoratori non sono più disponibili ad attendere ulteriormente il rinnovo del loro contratto nazionale, scaduto ormai dal lontano 2013, e che ha visto una trattativa più volte vicina al raggiungimento di un accordo fra le parti ma mai conclusa per il continuo gioco al rialzo delle Associazioni Datoriali in generale e del mondo cooperativo in particolare.
Stanchi dell’arroganza delle controparti la mobilitazione per i rinnovi dei Contratti Nazionali proseguirà fino alla conclusione dei negoziati!
Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltrasporti-Uil
Emiliano Sgargi Sara Ciurlia Lago Maurizio
Uiltucs-Uil
Federica Maccono