Ritirato il licenziamento del lavoratore Segafredo

Lo avevano licenziato in tronco solo cinque giorni fa: convocato e “tagliato” a poco piu’ di due anni dalla pensione per l’esternalizzazione del servizio. Ma ora la Segafredo ci ripensa e lo richiama. L’azienza annuncia che “ritirerà il licenziamento del signor Angelo Stanzani in occasione della convocazione all’Ispettorato territoriale del lavoro”. Fino ad allora, l’azienda continuerà a cercare una “soluzione condivisa” con il sindacato. All’inizio, la Flai-Cgil aveva denunciato l’indisponobilità a incontrare sindacati ed Rsu per discutere dell’accaduto e di eventuali alternative. I colleghi del lavoratore licenziato, addetto alla manutenzione, avevano invece indetto lo sciopero ad oltranza.

Nel pomeriggio è arrivata la nota dell’azienda che annulla la decisione presa. Se non fosse arrivato il ritiro del licenziamento, sarebbero proseguite le azioni di lotta: l’assemblea del personale di Segafredo era pronta con un
pacchetto di 20 ore di sciopero, approvato oggi. Per domani era in programma un’altra assemblea che ora verrà usata per raccontare l’esito della discussione di oggi con l’azienda. Evidente la “soddisfazione” del sindacato. “La lotta paga – dice Vincenzo Grimaldi segretario generale della Flai-Cgil Bologna – ma siamo soddisfatti anche perchè ora si aprirà un tavolo sul piano industriale e il modello organizzativo, di cui fa parte a tutti gli effetti anche la manutenzione”.

Bologna, 13 febbraio 2017