Mazal, la denuncia Filcams: Il Comune sostituisce lavoratori in sciopero

Mazal Bologna, la tragedia si trasforma in farsa: il Comune chiede la sostituzione del personale in sciopero.
La tragedia dei lavoratori della Mazal si sta ormai trasformando in farsa. Si è tenuto oggi, 20 dicembre 2016, un nuovo incontro del tavolo di crisi della vertenza Mazal dopo quello infruttuoso del 14 dicembre scorso.

Nonostante avessimo avuto rassicurazioni sulla presenza dell’Assessore Conte e del Capo di Gabinetto del Sindaco, delegato alle relazioni sindacali Montalto, impegno ribadito da Conte stesso al question time di venerdì scorso, al tavolo, così come avvenuto allo scorso incontro, si è presentato solo il Dott. Mauro Cammarata, dirigente del Settore
Entrate, oltre alle due Aziende coinvolte, Mazal e Ica.
Durante l’incontro è emerso che il Comune non ha ancora acquisito il parere dell’Avvocatura in merito alle nostre richieste (intervento sostitutivo ex art 30 codice degli appalti), ma che allo stato attuale non ha intenzione di intervenire in alcun modo per sbloccare la situazione né mettere in campo alcuna azione concreta finalizzata a risolvere il problema dei lavoratori in sciopero da un mese e senza stipendio.

Cammarata si è limitato a riportare, senza formalizzare alcunché, non meglio precisate norme di legge che impediscono l’applicazione dell’intervento sostitutivo e la volontà del Comune di non procedere in tale direzione anche alla luce del parere negativo della Mazal stessa.
Il Comune quindi cede al ricatto della Mazal che non paga i dipendenti e impedisce l’individuazione di soluzioni alternative, in violazione degli impegni assunti con le organizzazioni sindacali e in barba alla volontà espressa dal Consiglio Comunale con l’ordine del giorno del 5 dicembre.

Una soluzione ci deve essere e se non vi sono azioni attuabili nel breve tempo, chiediamo la formale rescissione della Concessione e un nuovo Bando con la clausola sociale a tutela dei livelli occupazionali.
Abbiamo quindi appresso con sgomento che l’unico atto formale che il Comune di Bologna ha messo in campo dopo mesi è stato, in data odierna, l’addebito di una contestazione a Ica per violazione degli obblighi derivanti dal capitolato della concessione per il fatto che il servizio viene gestito da meno personale rispetto a quanto previsto, in funzione dello sciopero dei lavoratori.

Nei fatti quindi il Comune interviene per chiedere la sostituzione del personale in sciopero!

Nessuna soluzione all’orizzonte e anzi la volontà di continuare a far pagare il prezzo più alto ai lavoratori.

Riteniamo ingiustificabile l’atteggiamento del Comune e della Giunta, in primis dell’Assessore Conte, che sta dimostrando un disinteresse non degno di un amministratore pubblico.

Chiediamo quindi l’intervento diretto del Sindaco Merola dal quale vorremmo sapere se ritiene legittimo che il Comune che lui rappresenta, non solo non risolva una situazione imbarazzante come questa, ma addirittura si muova formalmente per far sostituire il personale in sciopero. Non possiamo credere che chi come lui in questi giorni pubblicamente sta chiedendo al Governo, e alla politica in genere, maggiore attenzione per i temi del lavoro e per i lavoratori, possa tollerare una situazione del genere, avvallando un provvedimento dai risvolti palesemente antisindacali. Siamo di fronte ad un fatto gravissimo e senza precedenti.

Pretendiamo una soluzione, pretendiamo il rispetto della volontà espressa dal Consiglio comunale, non accettiamo che non ci diano una risposta. La politica si assuma le sue responsabilità. I nostri interlocutori non possono essere dei tecnici senza alcun mandato politico.

Nel frattempo continua lo sciopero ad oltranza e nei prossimi giorni valuteremo se intensificare la lotta impedendo l’afflusso del personale mandato a sostituire gli scioperanti.

Abbiamo inoltre dato mandato ai nostri legali per predisporre un esposto da presentare alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per denunciare l’accaduto e chiedere il ripristino della legalità.

P. la Filcams-CGIL
Stefano Biosa