CGIL, CISL, UIL di Bologna, per bocca di Sonia Sovilla, Alberto Schincaglia e Luciano Roncarelli, esprimono soddisfazione per l’accordo firmato stamattina, 19 dicembre 2016, con il Comune di Bologna. I punti qualificanti sono riferibili a:
- conferma e accentuazione della riduzione della pressione fiscale locale;
- conferma dell’abolizione della TASI;
- conferma delle TARI applicate nel 2016;
- conferma delle aliquote e delle agevolazioni IMU (applicate ai canoni concordati e ai contratti di comodato tra parenti di primo grado);
- conferma dell’addizionale IRPEF allo 0.8 % con innalzamento della soglia di esenzione da 12.000 a 15.000 entro il 2019 (115.000 unità saranno esenti dalla tassazione a fronte degli attuali 93.000);
- estensione del parametro ISEE al sistema tariffario dei servizi socio assistenziali a invarianza di gettito;
- ulteriore intensificazione della lotta all’evasione dei tributi locali;
- investimenti da gennaio 2017 che superano 54 milione di euro finalizzati anche il rilancio dell’occupazione. Il tema lavoro, insieme a quello del far fronte all’aumento della povertà, rimangono le due priorità politiche per le OOSS ma anche per l’Amministrazione comunale;
- concetto di bilancio “dinamico” e di confronto con le OOSS non destinato ad esaurirsi al momento della sua approvazione; il confronto è destinato a continuare a fronte dell’evoluzione delle risorse disponibili e ai bisogni dei cittadini e delle cittadine che di volta in volta emergono;
- concetto di bilancio partecipato, che coinvolga prioritariamente le OOSS in uno sforzo congiunto teso a un maggior approfondimento delle trasformazioni economiche / sociali del territorio e a una maggior condivisione delle proposte;
- Continuazione del confronto sugli importanti tavoli già attivati e oggetto di precedenti accordo (appalti, emergenza abitativa, anziani) oltre che di quelli chiesti nello specifico documento di linee guida per il 2016 (servizi socio assistenziali, povertà / fragilità -a partire dal monitoraggio SIA-, mobilità, immigrazione e accoglienza.
Il documento ha pure condiviso la necessità di aprire, a breve, un confronto con la Città metropolitana di natura contrattuale che coordini e omogeneizzi le politiche sul territorio.
CGIL CISL UIL Bologna
Sovilla Schincaglia Roncarelli