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Alto Reno Terme: vicini all’intesa sul contratto, sindacato chiede conferma incentivi

Il 2016 è stato un anno molto importante per i dipendenti del Comune di Alto Reno Terme: un anno fa erano dipendenti di due enti distinti, Porretta Terme e Granaglione, e il percorso di unificazione e omogenizzazione dei servizi è stato complicato e non si è ancora concluso.
E’ stato un anno complicato anche sotto altri punti di vista: fino a giugno il sindacato non ha potuto confrontarsi con una Amministrazione eletta, e nei mesi successivi ci siamo dovuti confrontare con il mancato rispetto del patto di stabilità (non certo per responsabilità dell’attuale Giunta), che ha avuto come conseguenza diretta il fatto che per il 2016 i dipendenti riceveranno una quota di incentivo di produttività medio inferiore a quello degli anni precedenti.

La Fp Cgil e la RSU hanno deciso di siglare una preintesa per il salario accessorio 2016 con senso di responsabilità, auspicando che nel 2017 il Comune sia in grado di mantenere gli impegni presi nel corso delle trattative, ovvero destinare alla produttività una quota di risorse pari almeno a quella del 2015 e in ogni caso superiore al 2016.
Non si tratta di una richiesta immotivata: nel corso dell’ultimo anno il Comune è stato attraversato da una completa riorganizzazione che, nell’ottica di una maggiore funzionalità, ha richiesto a tutti i dipendenti un impegno e un disagio importante.
In particolare, auspichiamo una attenzione particolare per i servizi esterni e per l’area tecnica: nel verbale che abbiamo siglato l’Ente ha proposto di istituire per il 2017 la reperibilità su 12 mesi per gli operai del Comune. Si tratta di una scelta importante per assicurare maggiori servizi alla cittadinanza, in particolare per quanto riguarda la gestione stradale e dell’acquedotto.
Già nel mese di gennaio chiederemo al Comune una verifica sui nuovi servizi, domandando riscontri anche in merito agli impegni presi in merito agli incentivi.

Fp Cgil Bologna

Simone Raffaelli