Fumata nera, ieri sera 17 novembre 2016, al tavolo sugli esuberi a Cna: mentre in viale Aldo Moro i dipendenti erano in sciopero e in presidio, il sindacato si sentiva dire dall’associazione artigiana che non c’è alcun passo indietro sul surplus di 70 addetti (più 24 a tempo determinato che non saranno confermati).
“E’ andata decisamente male: abbiamo provato ad affrontare una discussione nel merito ma è stato impossibile. Mancavano i dati e non hanno voluto recedere sulla procedura di mobilità che nei prossimi giorni sarà formalmente avviata”, racconta Stefania Pisani della Filcams-Cgil. Dunque “si è rotto il tavolo – prosegue Pisani -: la trattativa proseguirà coi passaggi previsti dalla procedura, e lì dovranno fornirci tutti i dati. E’ un fatto però che il tavolo che doveva scongiurare la mobilità e trovare soluzioni non c’è stato e non c’è più”.

Di conseguenza, “la lotta continua”. Già sabato 19 novembre, alle 15 in piazza Maggiore, in pieno Cioccoshow, ci sarà un flash mob dei lavoratori. “Un modo per raccontare alla città quello che sta succedendo – chiarisce la sindacalista -: qui parliamo di un depauperamento economico di tutto il territorio non solo di Cna”. Inoltre, dietro l’angolo ci sono altre 22 ore di sciopero già decise, assieme al blocco degli straordinari.