Accordo per i dipendenti del magazzino distribuzione del farmaco FarmAlvarion
Dopo oltre un anno, si è chiusa positivamente la vicenda dei 123 lavoratori del Magazzino di via del Commercio Associato di Bologna – che, fino al 30 settembre 2015 erano alle dipendenze di AFM SPA (azienda controllata dalla multinazionale ADMENTA/CELESIO e partecipata dal COMUNE di BOLOGNA) e che dal 1 ottobre 2015, a causa della cessione di ramo d’azienda, sono passati a FARMALVARION SRL.
Farmalvarion aveva inizialmente manifestato l’intenzione di esternalizzare le attività svolte nel magazzino di distribuzione del farmaco. Dopo diversi mesi di mobilitazione dei lavoratori e numerosi incontri, anche di tipo istituzionale, nello scorso mese di luglio vi è stata una svolta importante, l’azienda infatti ha dichiarato l’intenzione di internalizzare tutte le attività del magazzino, trasferendole di fatto, a seguito di un importante investimento economico, nel nuovo sito di Interporto a Bentivoglio (Bo).
Queste nuove condizioni hanno permesso la definizione di accordi sindacali che garantiscono e normano il passaggio dei dipendenti nel nuovo impianto di Interporto: dal 1° ottobre 2016 degli 88 lavoratori dipendenti diretti di Farmalvarion e dal 10 ottobre anche dei 44 lavoratori dipendenti della Cooperativa, che operava in appalto sul vecchio magazzino.
“Un primo risultato unitario importante – dichiarano Filcams, Fisascat e Uiltucs territoriali – che fino a qualche tempo fa sembrava insperabile, anche a causa delle posizioni assunte dal Comune di Bologna, che ha permesso di mettere al centro il lavoro e l’occupazione. Nei prossimi mesi continuerà il confronto sull’organizzazione del lavoro e le stabilizzazioni dei contratti a termine, nonché sul rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale; sicuramente ora ci sono le condizioni per affrontare più serenamente le sfide per il futuro“.
Bologna, 12 ottobre 2016
FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTucs UIL
Lorenza Giuriolo Alessandro Grosso Cataldo Giammella