BolognaFiere, è sciopero: Boni fa come i gamberi

Siamo alle solite.
Il presidente della Fiera Franco Boni rilascia un’intervista apparsa oggi, 15 settembre 2016, sugli organi di stampa, dove smentisce, anzi fa due passi indietro come i gamberi, rispetto al passo avanti manifestato nell’incontro sindacale tenuto appena due giorni fa.
In quella sede si era congiuntamente convenuto che la strada da percorrere era quella di individuare misure alternative sia alla terziarizzazione in appalto dei servizi fieristici (esplicitamente smentita), che alla procedura di mobilità di fatto sgonfiata (citando il Sig. Boni) dall’evolversi del confronto.

Riteniamo inaccettabile e irresponsabile una condotta contrassegnata da tale ambiguità, peraltro a mezzo stampa come ormai abitudine consolidata, in spregio alla serietà degli interlocutori stessi del tavolo negoziale e che rischia di pregiudicare un percorso già sufficientemente complesso.
Nel CDA previsto per domani, devono venire confermate le rassicurazioni che larghissima parte dei soci pubblici e privati hanno dato in questi mesi.

Ricordiamo inoltre a Boni che i rappresentanti sindacali sono sempre stati disponibili ad un confronto serio che, ovviamente, non può che partire da un piano industriale e di sviluppo del quartiere fieristico che ancora manca per diretta responsabilità del gruppo dirigente, che non è ancora stato in grado di metterlo in campo.

Ribadiamo inoltre che occorre fare ASSOLUTA chiarezza sul reale stato economico e finanziario della società.

CONVOCHIAMO quindi per domani, 16 settembre (alle 17 davanti alla Fiera) UN PRESIDIO DI TUTTI I LAVORATORI IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. E PROCLAMIAMO A TAL FINE LO SCIOPERO PER TUTTO IL TURNO DI LAVORO.

FILCAMS-CGIL BOLOGNA
Luca Taddia
Fiera Regione 20 luglio 2016 6 Filcams