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Staff città metropolitana e piano assunzioni, le critiche dei sindacati di categoria

città metropolitana Fp Cgil Bologna

Abbiamo appreso dagli atti pubblicati nell’albo pretorio della Città metropolitana la spesa che l’Amministrazione sosterrà per gli incarichi dei tre componenti dello staff del sindaco metropolitano. Di tali incarichi (e non dei costi) eravamo stati informati nell’incontro sindacale di lunedì 11 luglio, nel corso del quale ci è stato illustrato il piano assunzioni triennale dell’Ente. Già in quella sede avevamo rappresentato profonda delusione e contrarietà per un piano assunzioni, peraltro il primo della Città metropolitana ma anche il primo dopo molti anni di blocco nelle assunzioni, che a nostro avviso non dà risposte adeguate alle molteplici criticità presenti nelle strutture e che riteniamo “esageratamente sbilanciato” su figure alle dirette dipendenze dell’organo politico. Questo è vero, a maggior ragione, se si considera che il costo previsto per l’intero mandato (2016 – 2021) è pari a 1.059.164,24 (come riporta l’atto stesso).
L’impossibilità di sostituire i pensionamenti e le cessazioni di rapporto di lavoro degli ultimi anni,e quelli futuri, stanno già creando grave pregiudizio alle condizioni delle lavoratrici e lavoratori, all’operatività e alla tenuta dei servizi. Una situazione alla quale il piano assunzioni approvato non dà risposte per noi adeguate.
Non ci sono risposte ad esempio sulla Polizia Provinciale, che non riesce più a garantire un adeguato presidio di vigilanza ambientale e faunistica del territorio metropolitano; sui controlli e sulla vigilanza alle imprese che svolgono attività nel comparto del trasporto privato; sul servizio edilizia scolastica;  sul servizio manutenzione strade, per il quale, peraltro, ci è già stata ventilata la possibile esternalizzazione a soggetti terzi di pezzi di territorio.

Uno via l’altro potremmo citare criticità in tutti i servizi che in questo piano assunzioni non trovano nemmeno un accenno di risposta. Pertanto facciamo fatica a comprendere come mai, anche per quanto riguarda lo staff del Sindaco, non si sia potuto ragionare con lo stesso approccio,  come peraltro fatto per il Direttore Generale e il Segretario Generale, sulla base di convenzioni, considerato che la Città metropolitana si sta caratterizzando sempre di più per processi di co-decisione, di convenzionamenti tra enti, di uffici comuni per dare servizi omogenei sul territorio anche in una ottica di razionalizzazione.

Fp CGIL
CISL Fp
UIL Fpl
RSU