Casa di riposo Sassocardo, arrivano i licenziamenti
“Siamo nella illegittimità più assoluta”. Questa la posizione della Fp-Cgil di Bologna, a fronte dei 7 licenziamenti appena notificati ad altrettante lavoratrici dipendenti dell’albergo residenziale Sassocardo di Porretta, struttura di assistenza per anziani. Le lettere sono state inviate alle lavoratrici che nei giorni scorsi si sono rifiutate di firmare le dimissioni e che si sono rivolte al sindacato, con una motivazione assurda, ovvero “Cessione Attività”, laddove la legge prevede forme di tutela specifica per il personale in caso di cessione dell’impresa ad altre società, tra cui la conservazione del posto.
La Sassocardo ha violato la legge perché in caso di licenziamento collettivo viene prevista una procedura di confronto sindacale che è stata completamente bypassata, anche a fronte di ripetute richieste da parte della Fp-Cgil di Bologna. Inoltre, in almeno una delle lettere di licenziamento, datate 6 luglio, si scrive esplicitamente che l’azienda ha deciso di procedere alla cessazione del rapporto di lavoro “al termine del periodo di preavviso, ovvero dal 7 luglio 2016”. Il contratto nazionale prevede 25 giorni giorni di preavviso, a fronte della singola giornata prevista da Sassocardo.
E’ evidente che ci troviamo di fronte ad una realtà imprenditoriale che ritiene completamente superfluo ogni atteggiamento di serietà e correttezza non solo nei confronti delle organizzazioni sindacali, ma anche e soprattutto dei dipendenti. Gravissimo, chiediamo un immediato interessamento di tutte le autorità competenti, del Comune e dell’Ispettorato del Lavoro.