Cucina Elior Casteldebole: oggi nessuna protesta
Questa mattina, 19 maggio 2016, i lavoratori della Cucina Centrale di Casteldebole – dipendenti di Gemeaz Elior e che producono pasti per la refezione scolastica – hanno appreso che l’azienda (che insieme alla Camst ha dato vita al cartello Ribò) ha deciso, in via unilaterale, di predisporre un menù di emergenza, malgrado i lavoratori fossero regolarmente presenti nelle cucine. Una misura preventiva evidentemente adottata per disincentivare eventuali iniziative di sciopero, a sostegno delle legittime richieste che altri lavoratori di Gemeaz Elior hanno rivendicato con
iniziative di protesta. Nei giorni scorsi i dipendenti della mensa universitaria Irnerio, gestita da Gemeaz, ed i lavoratori del Centro Pasti Erbosa, avevano deciso di fermarsi gli uni per 8 ore e gli altri per due del pacchetto di 8 ore proclamato il 16 maggio scorso.
Le motivazioni delle protesta sono le stesse che hanno indotto Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Uil a proclamare, unitamente alle Rsa lo stato di agitazione sindacale permanente in tutti i cantieri di Elior già a partire da marzo: il reiterato mancato pagamento delle ore di lavoro prestate in straordinario, gli improvvisi “ammanchi” di ferie e ore di permesso mai goduti dai lavoratori, la violazioni delle procedure relativamente alla sorveglianza sanitaria, la costrizione degli organici che impone ritmi di lavoro che mal si conciliano con la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, la qualità del servizio e, purtroppo, la salubrità degli alimenti somministrati. Tutte condizioni che le organizzazioni sindacali denunciano ormai dalla fine del 2015 e che Elior non ha ma mai smentito!!!
Risulta pertanto imbarazzante e alquanto discutibile il tentativo intrapreso delle controparti, che, di fronte a tale scenario, cercano di spostare l’attenzione non sul merito delle questioni legittimamente evidenziate dai lavoratori, ma sul diritto allo sciopero e sulle eventuali conseguenze che inevitabilmente ricadono anche sull’utenza. Così come appare incomprensibile e strumentale la decisione di stamani, di cui alle ore 10 si attendevano ancora le motivazioni ufficiali, di predisporre un menù di emergenza malgrado non vi fosse in atto alcuna iniziativa di sciopero.
Le organizzazioni sindacali e i lavoratori respingono con forza ogni tentativo di depistare la discussione dal merito della questione, ovvero il salario e i diritti dei lavoratori! Continueranno a promuovere, dopo mesi di inutili confronti, iniziative di lotta fino a quando le leggi e i contratti non verranno rispettati.
Perchè anche il diritto all’erogazione di un servizio è maggiormente legittimato dal rispetto dei diritti di chi quel servizio lo eroga.
Perchè la legalità tutela tutti!!!
Per Filcams CGIL Bologna
Gaia Stanzani
Vincenzo Mauriello
Per Fisascat Cisl Bologna
Silvia Pergola
Per Uiltucs UIL Bologna
Aldo Giammella
Federica Maccono